House Music
La musica é sempre stata un’amica che mi ha accompagnato in varie fasi.
A 15 anni ho iniziato fare il DJ, poi é quasi diventata una professione.
Ho navigato tra vari generi musicali fino al grande amore: la House Music.
Tra i più grandi DJ che rappresentano la “mia” musica c’é Joe T Vannelli, anche se ora é diventato troppo tecno.
Oggi i migliori al Mondo, ovviamente per i miei gusti, sono i Masters At Work. Unici! Un assaggio: Masters at Work Boiler Room
Da MixCloud: [mixcloud https://www.mixcloud.com/OLDSCHOOLINIZIODITUTTO/exogroove-1996-francesco-zappala-tony-bruno-pinina-caravaglia/ width=100% height=120 hide_cover=1 light=1]
Il DjSet del mito della House Music, Frankie Knuckles Boiler Room NYC: Frankie at Boiler Room
Nel periodo di reclusione a causa del Covid1 tanti hanno riscoperto i valori della musica, riporto un pezzo di un bel articolo del Corriere della Sera:
“Psyche Loui, che insegna neuroscienze alla Northeastern University, gli ha spiegato che la pandemia sta corroborando la sua ipotesi secondo cui, in termini evoluzionistici, il ruolo della musica sta nel favorire la connessione e la coesione sociale. Del resto, un robusto corpo di ricerche dimostra che cantare con altri rilascia ormoni del piacere e dell’unione come la serotonina e l’ossitocina. Inoltre rafforza i legami tra chi partecipa e riduce il senso di solitudine (probabile che anche i canti collettivi dai balconi ne siano una dimostrazione).”