Che esperienza! Ero stato in Kenya ma solo per una vacanza. Correre il Mondiale Rally è tutta un’altra esperienza. Strade molto difficili, soprattutto per i veicoli. Paesaggi stupendi ed animali liberi ovunque.
Bella avventura, conclusa senza problemi
Un secondo posto assoluto che poteva essere un’impresa da film.
Dopo 6.000 km di gara di cui 3.586 di prove speciali ci ritroviamo a soli 12 secondi dal primo assoluto, la sera prima dell’ultima tappa addirittura ad un solo secondo dalla vetta. Alla fine onore ai vincitori che sono stati più bravi, punto. Ovvio che il pensiero di poter vincere ci ha sfiorato e alla fine ci ha fatto assaggiare un’amaro non piacevole. A mente fredda è più facile da accettare, soprattutto perché abbiamo lasciato per strada alcuni errori e quindi nella valutazione d’insieme il risultato è molto positivo. Bravo Lorenzo che non ha mai mollato e brava Tecnosport che ci ha dato un mezzo perfetto. Grazie alla mia famiglia che mi ha aspettato e sostenuto per 20 giorni.
Il Rally di Monza l’ho conosciuto da ragazzo, andavo con gli amici a vedere un giovane Valentino Rossi che si divertiva a fare i traversi. Ora è toccato a me ed effettivamente mi sono divertito, Paolo alla guida sulle strade molto viscide causa fango è stato uno spettacolo. Purtroppo una piccola uscita di strada ci ha fatto perdere tempo. Mentre provavamo a recuperare hanno annullato due prove speciali e quindi tutto è stato compromesso. Un secondo assoluto e primi del terra, bene ma non benissimo. Bravi i nostri avversari. Bravo il nostro team per aver curato la nostra Skoda nonostante i colpetti, bravissimi i commissari di percorso che per 2 giorni sono stati al freddo ed all’acqua per farci correre. Next stop Prealpi Master Show.
E’ sempre emozionante andare a vedere la macchina prima che venga spedita in Arabia Saudita. In officina bisogna definire quello che sarà l’ufficio per 13 tappe nel deserto, bisogna pensare agli strumenti ed al confort. Il confort…ci si pensa ma alla fine, dopo qualche migliaia di km, è sempre meno.
Ci avviciniamo alla Dakar Classic 2024, destinazione Arabia Saudita. Tecnosport il Team e Lorenzo Traglio i pilota. Si avvicina una nuova avventura.
Che gara! La regolarità in Corsica ha un sapore diverso, le medie sono più alte ma soprattutto le strade sono bellissime. Tratti molti impegnativi ma con panorami mozzafiato. Peccato le penalità della prima Prova, il resto è andato molto bene.
Una stagione intensa che combatteremo fino alla fine. Una bella vittoria al Rally delle Marche ci ha fatto bene.
15/01/2023
Oggi abbiamo concluso la Dakar Classic a Damman, dopo 13 tappe in cui abbiamo attraversato l’Arabia Saudita da Ovest a Est. Gara di regolarità che poco o nulla assomiglia alla Dakar “vera”, rimane comunque una gara con i suoi regolamenti che, chi vuole correre per vincere deve sapere leggere, interpretare ed agire di conseguenza.
Alla fine abbiamo concluso al Quarto posto assoluti, abbiamo fatto molto bene le prove di navigazione ed abbiamo vinto 2 prove di regolarità. Tutto sommato è andata bene.
Il ns Nissan Tecnosport è stato perfetto, tranne nella rottura dei tergicristalli nella tappa sotto al diluvio
Foto video sui social ma sto preparando un riassunto finale ed un album
Inizia la mia settima Dakar, questa volta nella categoria Classic. Pilota, Team e marchio come nella prima Dakar nel 2001: GAROSCI RICCARDO, Nissan Tecnosport.
Dopo tanti anni lo spirito è diverso, così come le motivazioni. Rimane la voglia di fare bene e di gestire l’avventura nel deserto.
Ho affrontato la Dakar nei 3 differenti continenti Africa, America del Sud e ora Medio Oriente (Arabia Saudita) ma sembra di partire per la prima gara di Cross Country, emozioni forti.
Il mio sito personale è un po’ un raccoglitore della mia vita ma, nonostante mi piaccia molto scrivere, per molto tempo l’ho trascurato. A Giugno 2022 la scelta di fare molti cambiamenti mi ha convinto a rimettere mano al sito. Servirà un po’ di tempo ma alla fine ci riuscirò.
